Aumentata riperfusione con Alteplase oltre 3 ore dall’insorgenza dell’ictus ischemico


Non è chiaro se Alteplase ( tPA; Actilyse ) sia efficace oltre le 3 ore dopo l’insorgenza di ictus ischemico acuto.
Lo studio EPITHET ( Echoplanar Imaging Thrombolytic Evalutaion Trial ) ha valutato se Alteplase, somministrato 3-6 ore dopo l’esordio dell’ictus fosse in grado di promuovere la riperfusione ed attenuare la crescita dell’infarto nei pazienti che presentavano un mismatch nella risonanza magnetica di perfusione ( PWI ) e di diffusione ( DWI ).

Un totale di 101 pazienti sono stati assegnati a ricevere Alteplase ( n=52 ) o placebo ( n=49 ) 3-6 ore dopo l’insorgenza dell’ictus ischemico.
I pazienti sono stati sottoposti a risonanza magnetica PWI e DWI prima e 3-5 giorni dopo la terapia, mentre al 90° giorno è stata effettuata una risonanza magnetica pesata in T2.

L’età media dei pazienti era di 71.6 anni, ed il punteggio alla scala NIHS era di 13.
L’86% dei pazienti presentava mismatch tra PWI e DWI.

La crescita infartuale media geometrica è risultata 1.24 con Alteplase e 1.78 con placebo ( ratio: 0.69; test t di Student p=0.239 ); la crescita infartuate relativa mediana è stata di 1.18 con Alteplase e 1.79 con placebo ( ratio: 0.66; test di Wilcoxon p=0.054 ).

La riperfusione era più comune con Alteplase che con placebo, ed era associata ad una minore crescita infartuale ( p=0.001 ), un miglior outcome neurologico ( p<0.0001 ) ed un miglior outcome funzionale ( p=0.010 ), rispetto alla non-riperfusione.

Dai dati è emerso che Alteplase è associato in modo non-significativo ad una più bassa crescita infartuale, ed in modo significativo ad un aumento della riperfusione nei pazienti con mismatch. Poiché la riperfusione è associata ad un migliorato outcome clinico, gli studi clinici di fase III sono giustificati. ( Xagena_2008 )

Davis SM et al, Lancet Neurology 2008; 7: 299-309



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XagenaFarmaci_2008