L'Apomorfina nel trattamento della malattia di Parkinson


L'Apomorfina è un potente non selettivo agonista dei recettori dopaminergici. Somministrata per via sottocutanea ha un rapido effetto, qualitativamente paragonabile a quello della Levodopa.
Studi clinici hanno mostrato un'efficacia con una marcata riduzione della fase "off".
Nella maggior parte dei casi in cui il farmaco è risultato efficace le fluttuazioni motorie sono scomparse senza richiedere un trattamento integrativo.
Gli effetti indesiderati sono generalmente lievi. Rimangono controversi gli effetti indesiderati psichiatrici dell'Apomorfina. ( Xagena_2001 )

Hagell P & Din P, J Neurosci Nurs 2001; 33: 21-34