Possibile rischio di scompenso cardiaco con Pramipexolo per il Parkinson
La Food and Drug Administration ( FDA ) ha informato gli operatori sanitari in merito a un possibile maggior rischio di scompenso cardiaco con l'uso di Pramipexolo, un farmaco impiegato per trattare i sintomi della malattia di Parkinson e la sindrome delle gambe senza riposo primaria.
Studi recenti hanno indicato un potenziale rischio di scompenso cardiaco con questo farmaco.
Tuttavia a causa delle limitazioni dello studio, l'Agenzia regolatoria statunitense non è in grado di determinare in questo momento se l'agonista della dopamina Pramipexolo ( Mirapex; in Italia: Mirapexin ) sia in grado di aumentare il rischio di scompenso cardiaco.
L'avviso di sicurezza è stato rilasciato dopo che un'analisi di dati aggregati, provenienti da studi clinici randomizzati, aveva mostrato una più alta incidenza di scompenso cardiaco con Pramipexolo rispetto a placebo, tuttavia, questi risultati non erano significativi.
Sono stati anche analizzati due studi epidemiologici che hanno indicato un aumento del rischio di scompenso cardiaco di nuova insorgenza con l'uso di Pramipexolo. Tuttavia, i limiti degli studi rendono difficile stabilire se l'eccesso di scompenso cardiaco sia correlato al farmaco o ad altri fattori.
In questo momento, la FDA non ha concluso che il Pramipexolo aumenti il rischio di scompenso cardiaco. ( Xagena_2012 )
Fonte: FDA, 2012
Link: Neurologia.net
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