Il NICE considera efficaci gli inibitori dell’acetilcolinesterasi solo nella forma moderata della malattia di Alzheimer


Secondo il NICE ( National Institute for Health and Clinical Excellence ) gli inibitori dell’acetilcolinesterasi dovrebbero essere considerati come un’opzione solamente nel trattamento dei pazienti affetti da malattia di Alzheimer di moderata gravità, cioè di pazienti con punteggi alla scala MMSE ( Mini Mental State Examination ) compresi tra 10 e 20.

Gli inibitori dell’acetilcolinesterasi attualmente in commercio sono: Donepezil ( Aricept ), Galantamina ( Reminyl ) e Rivastigmina ( Exelon ).

La Memantina ( Axura ) non è raccomandata come opzione di trattamento per i pazienti con malattia di Alzheimer da moderatamente grave a grave.

Nelle lineeguida del 2001 veniva raccomandato l’impiego di Donepezil, Galantamina e Rivastigmina per tutti i pazienti con malattia di Alzheimer. Il trattamento doveva essere interrotto non appena veniva accertata l’inefficacia del farmaco.

La successiva revisione compiuta dagli esperti del NICE ha concluso che non esiste sufficiente evidenza a sostegno dell’impiego degli inibitori dell’acetilcolinesterasi per tutti i pazienti, come invece raccomandato nel 2001.,

Il NICE ha chiesto alle Società Farmaceutiche produttrici degli inibitori dell’acetilcolinesterasi di fornire ulteriori dati.

L’Appraisil Commitee del NICE ha concluso che il Donepezil, la Galantamina e la Rivastigmina sono clinicamente efficaci e costo/efficace nei pazienti con forma moderata della malattia di Alzheimer ( approssimativamente il 40% di tutti i pazienti ). ( Xagena_2006 )

Fonte: NICE, 2006




MedicinaNews.it

XagenaFarmaci_2006