Mortalità nei pazienti anziani con demenza che assumono Risperidone
L’agitazione, l’aggressività e la psicosi rappresentano i più disturbanti sintomi comportamentali e psicologici della demenza, in grado di alterare la vita dei pazienti.
Gli antipsicotici sono stati ampiamente prescritti con l’obiettivo di migliorare i sintomi comportamentali e psicologici della demenza.
Tuttavia, in un numero di studi clinici con antipsicotici atipici è stato osservato un aumento consistente della mortalità generale.
L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha emesso un warning per tutti gli antipsicotici sulla base di una meta-analisi di 17 studi clinici controllati con placebo,che avevano impiegato diversi antipsicotici atipici per il trattamento dei sintomi comportamentali e psicotici della demenza.
Un gruppo di Ricercatori ha valutato il rischio di mortalità associato all’antipsicotico Risperidone ( Risperdal ) in 6 studi clinici di fase II-III, controllati con placebo.
I dati sono stati ottenuti dalla Johnson & Johnson Pharmaceutical Research and Development.
Un totale din 1721 pazienti sono stati inclusi nella meta-analisi.
La mortalità è risultata pari al 4% con Risperidone versus 3.1% con placebo ( rischio relativo, RR = 1.21 ) durante il trattamento o entro 30 giorni dopo la sospensione del trattamento.
I più comuni effetti indesiderati associati alla mortalità sono stati: polmonite, insufficienza cardiaca o arresto cardiaco o malattia cerebrovascolre.
Nessuna relazione è stata trovata tra dosagio di Risperidone e mortalità.
Questa meta-analisi ha mostrato un aumento non significativo della mortalità durante trattamento con Risperidone nei pazienti con demenza. ( Xagena_2006 )
Haupt M et al, J Clin Psychopharmacol 2006; 26: 566-570
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