Pazienti anziani: aggressività dei gliomi di basso grado
I gliomi di basso grado sono poco comuni in pazienti anziani e il comportamento clinico a lungo termine e i fattori prognostici non sono ben definiti in questo gruppo.
I Ricercatori della Mayo Clinic di Rochester, negli Stati Uniti, hanno analizzato in modo retrospettivo nei propri registri dei tumori le cartelle cliniche di pazienti adulti ( di età maggiore o uguale a 18 anni ) con diagnosi di gliomi di basso grado non-pilocitici tra il 1960 e il 1992.
Il metodo di Kaplan-Meier è stato utilizzato per stimare la sopravvivenza libera da progressione e la sopravvivenza generale nei pazienti di età uguale o superiore a 55 anni.
Dei 314 pazienti inizialmente identificati, 32 avevano almeno 55 anni, con un’età mediana alla diagnosi di 61 anni ( intervallo 55-74 anni ).
Il follow-up mediano per i sopravvissuti è stato di 17.3 anni.
Le diagnosi patologiche comprendevano astrocitoma ( n=22; 69% ), oligoastrocitoma misto ( n=7; 22% ) e oligodendroglioma ( n = 3; 9% ).
La resezione totale è stata effettuata in 1 paziente, la resezione subtotale radicale in 1 paziente e la resezione subtotale in 14; 16 pazienti sono stati sottoposti solo a biopsia.
La radioterapia o la chemioterapia post-operatorie sono state somministrate a 23 ( 72% ) pazienti e a 1 ( 3% ) paziente, rispettivamente.
La sopravvivenza generale mediana è stata di 2.7 anni per tutti i pazienti: 3 anni con resezione e 2.2 anni con la sola biopsia ( P=0.58 ).
I tassi di sopravvivenza generale a 5 e 10 anni sono stati, rispettivamente, pari a 31% e 18%.
I fattori che hanno influenzato negativamente la sopravvivenza generale nell’analisi univariata sono stati l’evidenza alla tomografia computerizzata ( P<0.001 ) e una collocazione sopratentoriale ( P=0.03 ).
In conclusione, questa serie retrospettiva di pazienti anziani ha indicato che il glioma intracranico di basso grado in questo gruppo di pazienti si comporta in modo aggressivo.
Un approccio aggressivo con la resezione massima e sicura seguita da terapia adiuvante dovrebbe essere preso in considerazione. ( Xagena_2009 )
Schomas DA et al, Cancer 2009; 115: 3969-3978
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