I pazienti anziani con diabete mellito e senza demenza presentano una maggiore progressione dell’atrofia cerebrale


Uno studio ha valutato la progressione delle manifestazioni di degenerazione cerebrale visibili in risonanza magnetica e legate a cambiamenti cognitivi in una popolazione di pazienti anziani con diabete mellito, rispetto a una popolazione di controlli della stessa età.

Da uno studio randomizzato e controllato ( PROSPER ), sono stati selezionati 89 pazienti con diabete mellito e 438 controlli senza diabete, di età compresa tra 70 e 82 anni, che sono stati sottoposti a risonanza magnetica cerebrale e a test per la funzione cognitiva al basale e a un nuovo controllo dopo 3 anni.

I pazienti con diabete mellito hanno mostrato un aumento della progressione dell'atrofia cerebrale ( p<0.01 ) dopo il periodo di follow-up rispetto ai controlli, ma non sono state osservate differenze nella progressione del volume dell’iperintensità della sostanza bianca o degli infarti.

I pazienti con diabete hanno mostrato un aumento del declino della funzione cognitiva nello Stroop Test ( p=0.04 ) e nel Picture Learning Test ( p=0.03 ); inoltre, in questi pazienti, il cambiamento nel Picture Learning Test è risultato associato ad atrofia cerebrale al basale ( p<0.02 ).

In conclusione, questi dati hanno mostrato che i pazienti anziani con diabete mellito e senza demenza hanno una maggiore progressione dell’atrofia cerebrale con conseguenze significative dal punto di vista cognitivo rispetto alle persone senza diabete mellito.
Inoltre i risultati dello studio hanno aggiunto prove a sostegno dell'ipotesi che il diabete abbia effetti dannosi sull'integrità neuronale. ( Xagena_2010 )

van Elderen SG et al, Neurology 2010; 75: 997-1002



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