Gli adolescenti affetti da emicrania con aura a maggior rischio di suicidio
Uno studio, compiuto a Taiwan, ha mostrato che gli adolescenti con cefalea cronica quotidiana, e soprattutto i soggetti che soffrono di emicrania con aura, sono a più alto rischio di suicidio.
Su 7900 adolescenti, di età compresa tra 12 e 14 anni, sono stati identificati 122 soggetti con cefalea cronica quotidiana.
La cefalea cronica quotidiana era definita come 15 o più giorni di cefalea al mese per più di 3 mesi, con ciascun episodio cefalgico della durata di 2 o più ore al giorno.
Gli adolescenti sono anche stati valutati per le comorbidità psichiatriche ( depressione, disturbi d’ansia ), mediante la scala MINI-Kid per bambini ed adolescenti.
Inoltre gli adolescenti sono stati esaminati per il rischio di suicidio mediante la scala MINI Suicidality Module.
Un totale di 121 adolescenti hanno completato l’intervista psichiatrica.
Quasi la metà degli adolescenti presentava almeno 1 disturbo psichiatrico. Le diagnosi più comuni sono risultate essere: depressione maggiore (21%) e disturbo da panico (19%).
Il 20% degli adolescenti è risultato associato ad un alto rischio di suicidio.
Gli adolescenti con emicrania presentavano una maggiore probabilità ( 3,5 volte maggiore ) di soffrire di un disturbo psichiatrico rispetto ai soggetti senza emicrania.
Inoltre, è stato osservato che gli adolescenti affetti da emicrania con aura erano associati ad un più alto rischio di comorbidità psichiatrica e rischio di suicidio. ( Xagena_2007 )
Fonte: Neurology, 2007
Link: MedicinaNews.it
Neuro2007
XagenaFarmaci_2007