La Cannabis non rallenta la progressione della sclerosi multipla
In un ampio studio, le capsule di Cannabis non sono riuscite a rallentare la progressione della sclerosi multipla.
Nonostante segni promettenti riscontrati in precedenti, più piccoli studi, i pazienti che hanno assunto capsule contenenti Tetraidrocannabinolo ( THC ), un ingrediente attivo della Cannabis, non hanno ottenuto risultati migliori rispetto a quelli trattati con un placebo.
I pazienti con sclerosi multipla sono stati valutati nello studio CUPID ( Cannabinoid Use in Progressive Inflammatoiry brain Disease ) sia mediante una scala di disabilità somministrata da neurologi sia mediante una scala basata sui report dei pazienti.
Lo studio ha trovato evidenze a sostegno di un effetto di THC sulla progressione della sclerosi multipla per entrambi gli endpoint principali.
La Cannabis contiene più di 60 cannabinoidi diversi, di cui si pensa che THC sia il più attivo, e nella sclerosi multipla questa sostanza è ritenuta essere di aiuto nell’affrontare alcune manifestazioni della malattia.
GW Pharmaceuticals ha iniziato a commercializzare uno spray sottolinguale a base di Cannabis, chiamato Sativex, per alleviare la spasticità.
Lo studio CUPID ha evidenziato alcune evidenze che suggeriscono un effetto benefico nei pazienti con disabilità minori, ma poiché è stato osservato solo in un piccolo gruppo di persone non è chiaro quanto forte sia l'effetto.
Nella popolazione generale dello studio è stata osservata anche una più lenta progressione della malattia rispetto alle previsioni, il che rende più difficile rilevare eventuali effetti del trattamento. ( Xagena_2012 )
Fonte: Association of British Neurologists ( ABN ) Meeting, 2012
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