L'Olanzapina se l'emicrania resiste ai farmaci


A cura di Dr. F. Antonaci, Istituto Neurologico Mondino, Pavia

Presso il Centro Cefalee dell'Università Thomas Jefferson a Philadelphia , è stata studiata una popolazione di pazienti con cefalea resistente al trattamento con i comuni farmaci preventivi. Questi pazienti sono stati trattati con Olanzapina , un farmaco comunemente prescritto per i disturbi psichici maggiori.
Questo antipsicotico di nuova generazione ha delle caratteristiche farmacologiche che ne giustificano l'impiego con efficacia nella terapia della cefalea. Inoltre questo farmaco ha una bassa frequenza di effetti collaterali che più spesso sono di tipo extrapiramidale.
L'equipe di Ricercatori statunitensi ha valutato gli effetti terapeutici dell'Olanzapina per un periodo di almeno tre mesi in 50 pazienti con cefalea cronica refrattaria ai precedenti trattamenti. Per essere inclusi nello studio occorreva che i pazienti avessero assunto in precedenza almeno 4 trattamenti preventivi senza successo.
La dose di Olanzapina utilizzata variava da 2.5 a 35 mg /die ( 19 pazienti hanno ricevuto 5 mg mentre 17 hanno ricevuto 10 mg ).
I pazienti sottoposti al trattamento presentavano una significativa riduzione del numero di giorni con cefalea ( 27.5 ± 4.9 ) rispetto al periodo pre-trattamento ( 21.1 ± 10.7 ).
Nei pazienti trattati è stata anche osservata una significativa riduzione dell'intensità della cefalea nel periodo pre-trattamento ( 8.7 ± 1.6 ) rispetto al periodo post-trattamento ( 2.2 ± 2.1 ).
Questi dati preliminari dovranno comunque essere confermati in una popolazione più estesa e validati con uno studio controllato nei confronti del placebo ( Journal of Head and Face Pain 2002 vol 42 No 6 pp 515-518 ). ( Xagena_2002 )

XagenaFarmaci_2002