Efficacia di Pitolisant sulla cataplessia in pazienti affetti da narcolessia


Uno studio controllato di fase III ha dimostrato che Pitolisant ( Wakix ) ha ridotto in maniera statisticamente significativa la frequenza degli attacchi di cataplessia nei pazienti affetti da narcolessia con cataplessia anche in forma grave.

La narcolessia è una malattia rara disabilitante i cui sintomi principali sono l'eccessiva sonnolenza diurna e la cataplessia. Questa consiste in un'improvvisa perdita di tono muscolare scatenata da vari fattori, ma soprattutto dalle emozioni.
Finora, per la cura di questa malattia si sono impiegati farmaci ad effetto psicostimolante, ma non sempre le soluzioni disponibili risultano sicure ed efficaci nel prevenire la cataplessia.

Pitolisant, primo farmaco in grado di promuovere l'attività delle vie istaminergiche nel sistema nervoso centrale, ha già dimostrato in altre ricerche la sua efficacia nel ridurre l'eccessiva sonnolenza diurna.
Nel nuovo studio Pitolisant, somministrato una volta al giorno per due mesi in soggetti con una forma grave di narcolessia con cataplessia, ha diminuito significativamente anche la frequenza degli attacchi di cataplessia.

Gli attacchi di cataplessia si sono ridotti fino al 75% rispetto a prima di iniziare la cura e del 50% rispetto al placebo, somministrato al gruppo di confronto.
Il miglioramento ottenuto con Pitolisant ha riguardato anche i soggetti con forme gravi di cataplessia, nei quali si verificano, in media, 10 attacchi alla settimana.
Inoltre, il numero di pazienti con più di 15 attacchi settimanali, alla fine del trattamento, nel gruppo Pitolisant, è stato 3 volte meno numeroso, rispetto a quello del gruppo placebo.
Su questo sintomo, psicostimolanti come le anfetamine o il Modafinil non hanno mostrato effetti significativi.

Oltre alla cataplessia, anche l'eccessiva sonnolenza diurna è significativamente migliorata. Le variazioni di questo sintomo sono state valutate sia con il test soggettivo comunemente usato in ricerca e in clinica, la scala della sonnolenza di Epworth ( Epworth Sleepiness Scale: ESS ), sia con un esame strumentale, il test di mantenimento della veglia ( Maintenance of Wakefulness Test: MWT ). Quest'ultimo misura il tempo che i pazienti impiegano per addormentarsi in condizioni standardizzate ).
L'efficacia che il Pitolisant ha dimostrato nel promuovere la veglia nello studio Harmony CTP, è in linea con le evidenze raccolte in ricerche precedenti.

Il trattamento con Pitolisant ha migliorato anche gli altri sintomi della malattia, come le allucinazioni ipnagogiche, e il livello della qualità di vita valutata dai pazienti stessi.
La tollerabilità della terapia con Pitolisant è risultata buona e non si è verificato nessun evento avverso grave.
Gli effetti collaterali sono stati generalmente lievi, eccetto un episodio di nausea grave, e reversibili. Cefalea, nausea e ansia sono stati i più frequenti.

Da notare che, dopo la fine del trattamento con Pitolisant non si sono presentati sintomi da astinenza e ciò è coerente con i dati preclinici e clinici che segnalavano che questa nuova classe di farmaci per la cura della narcolessia non espone al rischio di dipendenza.

I dati dello studio Harmony CTP, nell'insieme, suggeriscono che Pitolisant può essere un trattamento di prima linea della narcolessia, per la quale le opzioni terapeutiche efficaci e ben tollerate sono poche. ( Xagena_2017 )

Fonte: Lancet Neurology, 2017

Xagena_Medicina_2017