Predittori di mantenimento della funzione cognitiva negli anziani


Benchè siano stati identificati molti fattori di rischio per il declino cognitivo, sono disponibili meno informazioni sui fattori che predicono il mantenimento della funzione cognitiva in età avanzata.

I ricercatori dell’University of California - San Francisco ( UCSF ) negli Stati Uniti, hanno studiato 2.509 anziani sani, arruolati in uno studio prospettico.

La funzione cognitiva è stata misurata utilizzando il Modified Mini-Mental State Examination ( 3MS )al basale e agli anni 3, 5 e 8.

Modelli a effetti casuali sono stati utilizzati per classificare i partecipanti come persone che mantengono la funzione cognitiva ( grado di cambiamento cognitivo maggiore o uguale a 0 ), con declino cognitivo minore ( grado minore di 0 e maggiore di 1 deviazione standard sotto la media ) o con declino maggiore ( grado minore o uguale a 1 deviazione standard sotto la media ).

La regressione logistica è stata utilizzata per identificare i fattori dominio-specifici associati con la condizione di persona con mantenimento della funzione cognitiva versus declino cognitivo minore.

Nel corso di 8 anni, il 30% dei partecipanti ha mantenuto la funzione cognitiva, il 53% ha mostrato declino cognitivo minore e il 16% declino maggiore.

Nel modello multivariato, le variabili al basale significativamente associate allo stato di persona con mantenimento della funzione cognitiva rispetto a quello di persona con declino cognitivo minore sono state l’età ( odds ratio [ OR ] = 0.65 ), razza bianca ( OR = 1.72 ), alto livello di educazione scolastica ( OR = 2.75 ), livello di alfabetizzazione pari a 9 o superiore ( OR = 4.85 ), esercizio fisico settimanale moderato/vigoroso ( OR = 1.31 ) e nessuna abitudine al fumo ( OR = 1.84 ).

In conclusione, gli anziani che mantengono la funzione cognitiva hanno un profilo unico che li differenzia da quelli con declino minore.
È importante notare che alcuni di questi fattori sono modificabili e dunque potrebbero essere migliorati nei programmi di prevenzione per promuovere un invecchiamento cognitivo di successo.

Inoltre, i fattori associati al mantenimento cognitivo potrebbero essere diversi da quelli associati al declino cognitivo maggiore e ciò potrebbe incidere sulle strategie di prevenzione versus le strategie di trattamento. ( Xagena_2009 )

Yaffe K et al, Neurology 2009; 72: 2029-2035



Link: MedicinaNews.it

Neuro2009