Nessuna associazione tra assunzione di statine ed insorgenza di demenza o di malattia di Alzheimer
Precedenti studi hanno segnalato una ridotta insorgenza di demenza e di malattia di Alzheimer tra coloro che fanno uso di statine, ma nessuno studio prospettico ha correlato l’impiego di statine e l’incidenza di demenza.
I Ricercatori della Cache County Study hanno esaminato l’associazione tra l’impiego di statine e la prevalenza e l’incidenza di demenza e di malattia di Alzheimer.
Sono state coinvolte 5.092 persone anziane, di 65 anni di età o oltre, residenti in un’unica contea.
L’outcome era rappresentato dalla diagnosi di demenza e di malattia di Alzheimer.
Tra i 4.895 partecipanti, che hanno fornito dati sufficienti per determinare il loro stato cognitivo, sono stati identificati 355 casi di demenza ( 200 con malattia di Alzheimer ) alla valutazione iniziale.
L’impiego di statine è stato inversamente correlato con la prevalenza di demenza ( odds ratio aggiustato, OR = 0.44 ).
A distanza di 3 anni, sono stati riscontrati 185 casi di demenza ( 104 con malattia di Alzheimer ) tra 3308 sopravvissuti al rischio.
L’impiego delle statine al basale non ha preannunciato l’incidenza di demenza o di malattia di Alzheimer ( hazard ratio aggiustato per la demenza , HR = 1.19; HR aggiustato per la malattia di Alzheimer = 1.19 ), e neppure al follow-up ( odds ratio, OR aggiustato per la demenza = 1.04; OR aggiustato per la malattia di Alzheimer = 0.85 ).
Sebbene l’impiego delle statine potrebbe essere meno frequente tra i partecipanti con demenza, gli Autori non hanno riscontrato alcuna associazione tra l’assunzione di statine e la successiva insorgenza di demenza o di malattia di Alzheimer.( Xagena_2005 )
Zandi PP et al, Arch Gen Psychiatry 2005; 62: 217-224
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