Cefalea essenziale: quando sono necessari gli esami neuroradiologici ?
A cura di Fabio Antonaci, Istituto Neurologico Mondino, Università di Pavia
Uno studio condotto in Spagna (Bestue Cardiel M e coll), ha preso in considerazione l'annosa controversia sulla necessità di effettuare indagini neuroradiologiche in pazienti che lamentano cefalea. Poiché circa il 90% della popolazione, accusa infatti cefalea, almeno una volta nella vita, sottoporre ad indagine neuroradiologica tutti i casi sarebbe ovviamente impossibile. Gli autori hanno esaminato in modo retrospettivo i dati clinici di 96 pazienti sottoposti ad esami neuroradiologici per cefalea. Il sospetto diagnostico era di cefalea primaria nel 71% dei casi. I motivi che avevano condotto all'esecuzione dell'esame erano: aumento di frequenza delle crisi o la resistenza agli analgesici in 20 casi, la presenza di aura in altri 20 casi, la cronicizzazione di una forma emicranica in 11, la specifica richiesta dei familiari del paziente in 17, il sospetto di una patologia organica in 17, e una cefalea quotidiana in altri 2. In altri 7 casi non vi era alcuna precisa ragione. Le cefalee primarie sono pertanto la patologia in cui più di frequente si ricorre alle neuroimmagini e la principale indicazione sembra essere legata alla modificazione dell'andamento temporale della cefalea . ( Xagena_2001 )