Gli anticorpi anti-acquaporina-4 nella neurite ottica immunomediata


Il decorso clinico della neurite ottica immunomediata dipende dalla specifica patologia infiammatoria di base. Questi disturbi sono stati tradizionalmente classificati in base ai risultati clinici e alla risonanza magnetica.
Gli autoanticorpi anti-acquaporina-4 ( AQP4 ) ( IgG della neuromielite ottica, NMO-IgG ) possono avere valore diagnostico e prognostico nei pazienti che presentano neurite ottica isolata.

Uno studio prospettico ha valutato la presenza di NMO-IgG in 114 pazienti con neurite ottica nei seguenti contesti: neuromielite ottica, sclerosi multipla, neurite ottica infiammatoria cronica recidivante, neurite ottica recidivante isolata e neurite ottica singola isolata.

La percentuale di sieropositivi è stata del 56% per la neuromielite ottica ( n=9 ), 0% per la sclerosi multipla ( n=28 ) e del 5% per le restanti categorie diagnostiche ( neurite ottica infiammatoria cronica recidivante, n=19; neurite ottica recidivante isolata, n=17; neurite ottica singola isolata, n=41 ).

La valutazione di NMO-IgG in soggetti con neurite ottica recidivante o grave che mancano di evidenze convincenti di sclerosi multipla, può identificare i pazienti che potrebbero beneficiare di un trattamento immunosoppressivo piuttosto che di una terapia per sclerosi multipla mediante immunomodulatori. ( Xagena_2010 )

Petzold A et al, J Neurol Neurosurg Psychiatry 2010; 81: 109-111



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